05/12/2011

Le rotazioni dei settori

Le rotazioni dei settori

La teoria della rotazione settoriale ci dice che in base ai livelli di crescita, inflazione e tassi, la fase del ciclo economico individuata può esse maggiormente propizia ad un settore piuttosto che ad un altro.

 

La prima fase di espansione economica ad esempio favorisce i settori legati ai consumi mentre nella seconda fase di espansione, quando la produzione industriale viaggia intorno ai regimi di massimo impiego, performano meglio i settori legati agli investimenti che consentono un aumento della capacità produttiva e così via. Negli ultimi anni queste relazioni sembrano essere un po’ alterate, guardando in fatti un po’ di grafici di relative value (performance di un settore specifico rispetto all'indice complessivo europeo) emergono alcuni dati che in base alla teoria appena esposta sembrano incongruenti. Tra gli outperformers infatti troviamo: i beni per la casa e la cura personale, il cibo e le bevande, il petrolio, gli industriali e le materie prime.

 

Tutti settori poco collegati tra loro che dovrebbero performare in differenti fasi del ciclo economico, come mai allora performano tutti contemporaneamente? L'A-Team si è fatto un'idea e voi? Inviateci la vostra risposta a: info@acomea.it