11/09/2013
Il peso dell'instabilità
AcomeA Patrimonio PrudenteI mercati sono tornati a chiedere all’Italia un tasso sulla scadenza a 10 anni più alto di quello chiesto alla Spagna: era dagli albori della nostra crisi dell’estate del 2011 che ciò non accadeva. Dopo gli interventi della BCE ed il cambio del governo, lo spread è stato nel 2012 intorno a circa 100 punti ed è sceso repentinamente nel febbraio di quest’anno fino a circa 10 punti base, quando l’incertezza successiva alle elezioni ha colpito i BTP, per arrivare oggi ad uno spread negativo.
Se non mancano ragioni di tipo fondamentale (si noti per esempio il miglioramento della bilancia commerciale spagnola), è altrettanto vero che i mercati non stanno apprezzando il fatto che l’Italia sia ancora lontana dall’essere credibile sulla via del risanamento.
Provvediamo comunque a prendere profitto sulla posizione marginale presa sulla Spagna poco più di un anno fa, mantenendo invece il posizionamento sulla parte brevissima.
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