04/07/2023

Report Engagement: Lindbergh

FIA - AcomeA Italian Gems AcomeA PMItalia Report Engagement: Lindbergh

Prosegue l’attivismo del fondo AcomeA PMItalia ESG, volto ad aiutare le PMI italiane a prendere consapevolezza delle dinamiche ESG, a misurarle e comunicarle al mercato nel miglior modo possibile. Il prossimo engagement vede protagonista Lindbergh, quotata da fine 2021 sul mercato EGM.

Lindbergh opera nel settore MRO (Maintenance, Repair and Operations) offrendo servizi di logistica unici attraverso una piattaforma tecnologica (T-Linq) all’interno della quale vengono gestiti ordini, missioni di servizio, rendicontazione ecc… Il servizio principale consiste nella consegna notturna delle parti di ricambio direttamente all’interno dei furgoni dei clienti (in-night in-boot delivery), nella business unit Network Management. L’offerta commerciale di questa BU comprende per esempio il ritiro e la gestione dei rifiuti da manutenzione, la fornitura e il ricambio di attrezzature e dispositivi di lavoro. Il destinatario finale è il tecnico manutentore: Lindbergh svolge un servizio che di norma per il tecnico è considerato non strategico, diventando quindi un player difficilmente sostituibile. Lindbergh ha all’attivo altre due business unit: attraverso la BU Waste Management completa la gestione del ciclo di recupero e smaltimento rifiuti, mentre la BU Warehouse Management si dedica al deposito di carrelli elevatori, ma rappresenta una nicchia del business totale. La società, con sede in provincia di Cremona, è attiva in Italia e Francia attraverso otto hub operativi, inclusi quattro siti per lo stoccaggio di rifiuti speciali.




Lindbergh si è quotata sul mercato Euronext Growth Milano a dicembre 2021; nel 2022 ha riorganizzato l’assetto societario incorporando la controllata Lindteq Srl nella capogruppo.



Dal 2019 il fatturato della società mostra una forte crescita, e l’EBITDA margin rimane a doppia cifra. Lindbergh esplicita le spese di R&D solamente nel 2020, quindi nel 2021 e 2022 gli importi sono probabilmente sottostimati. In ogni caso, la società investe in R&D principalmente dedicandosi allo sviluppo della piattaforma gestionale proprietaria T-linq.A


Strategia di Sostenibilità 
Lindbergh ha scelto di intraprendere il suo percorso verso la sostenibilità a partire dal tracciamento dei propri dati ambientali, sociali e di governance, confrontandosi con i propri stakeholder interni ed esterni, come indicato nel primo Report di Sostenibilità pubblicato nel 2023 e relativo all’anno passato. A questo proposito, la società ha anche ottenuto a settembre 2022 il Rating ESG emesso da ESG Portal.

Andiamo ora a vedere l’impatto e l’impegno della società nei tre pilastri ESG.

ENVIRONMENT

Il Report di Sostenibilità di Lindbergh fornisce dati quantitativi su emissioni, consumi di energia, rifiuti e scarti. Tuttavia, da notare che il report si riferisce solamente al business condotto in Italia, escludendo la parte francese e che riporta i dati relativi al solo 2022, quindi non disponiamo di un metro di paragone rispetto agli anni precedenti.
L’energia consumata da Lindbergh proviene da fonti non-rinnovabili ed è costituita soprattutto (97%) dall’utilizzo di carburante per il trasporto. La società rende noto che sono in atto processi per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Considerando le emissioni GHG, la maggior parte è riconducibile a Scope-1, sempre relative ai veicoli a motore. Nel 2022 il 69% degli scarti di Lindbergh è di tipo ordinario, mentre il 31% è classificato come pericoloso. La società non fa disclosure di dati ambientali relativi alla BU di Waste Management, probabilmente dato che lo smaltimento di questi rifiuti è esternalizzato a società terze. Ciononostante, in merito a questa BU è da notare che Lindbergh possiede le certificazioni necessarie al trasporto e stoccaggio di rifiuti speciali e pericolosi. 

La società possiede varie certificazioni:



SOCIAL

Nel 2022 Lindbergh contra 113 dipendenti, divisi tra manager (4%), impiegati e operai (84%), apprendisti (10%) e intern (2%), in aumento rispetto al 2021 (98). La società conta inoltre dipendenti di genere femminile per il 14% e l’84% con contratto a tempo indeterminato. Il turnover tra i dipendenti è abbastanza alto, anche se in riduzione rispetto al 2021 (40%). 


 

Dal 2020 Lindbergh pubblica nella relazione annuale dati relativi ai dipendenti e alla loro formazione. Lindbergh garantisce un percorso formativo al dipendente, erogando corsi anche su materie specifiche come la gestione dei rifiuti, i processi e il trasporto di merci pericolose. 

I fornitori di Lindbergh sono sottoposti a due diligence che considera anche aspetti ESG nella verifica: il 60% dei fornitori rispetta i requisiti ambientali minimi richiesti. Inoltre, la società chiede ai fornitori di sottoscrivere precisi impegni per il rispetto della politica di sostenibilità di Lindbergh.


GOVERNANCE

Di seguito una rappresentazione della compagine azionaria attuale:



 

A fine 2022 Lindbergh ha un capitale sociale di €282.647, composto da 8.499.000 azioni ordinarie. La società è controllata per un totale del 54,1% dai soci fondatori attraverso le holding Pibes e Pinvest. Il 30,3% del totale delle azioni è invece flottante per il mercato. 

Di seguito un breve riassunto sulla Governance della società, con l’attuale board che rimarrà in carica fino all’approvazione della relazione finanziaria 2023:


 

Il board distingue tra le figure di presidente e CEO, ha un membro indipendenti su 5 e una donna nel consiglio. Considerando la politica di remunerazione, il rapporto tra la remunerazione del CEO e della media dei dipendenti è di 3,5 volte ed è bilanciato. Tra le practices di governance, Lindbergh adotta un Codice Etico secondo il Modello 231.

Maggiori operazioni straordinarie recenti:
    A marzo 2021 avvia la nuova BU Warehouse Management con il magazzino di Siziano (MI)
    Ad agosto 2021 acquisisce il controllo di Lindbergh France (oggi 79%)
    A dicembre 2021 si quota sul mercato EGM
    Nel primo semestre 2022 consolida le attività di Lindteq Srl (controllata al 95%) e procede alla sua liquidazione.
 

ATTIVITÀ DI ENGAGEMENT E CONCLUSIONI

Lindbergh sta prendendo coscienza dell’importanza della dimensione ESG all’interno delle proprie attività, come dimostrato dalla pubblicazione del primo Report di Sostenibilità 2023 e dal Rating ESG emesso da ESG Portal a settembre 2022.
Tra i miglioramenti che possiamo suggerire alla società citiamo: l’allargamento dello spettro del Report di Sostenibilità anche alle attività svolte in Francia; una maggiore implementazione di energia proveniente da fonti rinnovabili, oppure l’adozione di altri sistemi di compensazione (es. carbon credits, verso cui la società ha già espresso interesse). Un ulteriore intervento potrebbe prevedere l’introduzione di target ESG all’interno della politica di remunerazione. In ogni caso, insieme allo sviluppo industriale Lindbergh sta sperimentando crescita anche sulla dimensione di sostenibilità, che può rappresentare un fattore caratterizzante per il futuro della società.

SCORE ESG

Di seguito presentiamo il punteggio e lo spaccato per voce del nostro score proprietario ESG. Ad oggi, Lindbergh ha un rating BBB. Tramite i nostri interventi puntiamo a migliorare il rating della società e a renderlo maggiormente visibile alla comunità finanziaria.