23/01/2025

Update Engagement: OS, OMER, ALA, IDNTT

FIA - AcomeA Italian Gems AcomeA PMItalia Update Engagement: OS, OMER, ALA, IDNTT

Prosegue l’attivismo del Fondo AcomeA PMItalia ESG, volto ad aiutare le PMI italiane a prendere consapevolezza delle dinamiche ESG, a misurarle e comunicarle al mercato nel miglior modo possibile. Il diario riporta l’aggiornamento sulle società già ingaggiate dal fondo nel tra il 2021 e il 2022: Officina Stellare, OMER, ALA e IDNTT. Lo scopo dell’aggiornamento è riportare come le aziende si siano attivate verso la transizione ESG in seguito alla nostra prima analisi e quali tra gli interventi suggeriti abbiano implementato nella propria strategia.

OFFICINA STELLARE

Officina Stellare è una PMI italiana innovativa, quotata in Borsa sul segmento EGM, che opera nel settore delle tecnologie aerospaziali, disegnando e producendo telescopi e attrezzature opto-meccaniche. Potendo vantare di un personale estremamente competente e preparato, Officina Stellare si annovera tra i leader di mercato e proprio grazie a questa qualità è riuscita a crescere rapidamente negli ultimi anni in diversi settori, tra cui l’aerospaziale, difesa, astronomia e ricerca scientifica ma, soprattutto, nel settore della comunicazione laser. Nel 2023 ha completato la costruzione della prima Space Factory italiana, a Sarcedo (VI).

Di seguito un breve riassunto dei dati finanziari fino al 2023:

Di seguito analizziamo i miglioramenti della società nella strategia ESG attuata, confrontando i risultati con il primo engagement effettuato (il diario può essere trovato qui). OS non condivide ancora dati quantitativi su consumi ed emissioni, anche se la società in virtù dell’attività svolta non produce quantità elevate di scarti. OS possiede certificazioni di qualità e specifiche per l’industria aerospaziale; inoltre, ha aderito agli obiettivi SDGs dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, insieme ad avere ricevuto la certificazione ESG da Generation Female. Pertanto, la società sta integrando la dimensione sostenibilità nell’attività core svolta. Ciò è anche segnalato dalla rilevante spesa in R&D (oltre il 5% del fatturato) e dall’adozione di un Codice Etico (secondo il modello 231), al quale è richiesto il rispetto anche da parte dei propri fornitori. Considerando la dimensione di governance, nel board OS rispetta la divisione tra le cariche di Presidente e CEO, diversità di genere e indipendenza.

OS non pubblica al momento Dichiarazioni Non Finanziarie e non condivide dati specifici in merito al proprio impatto ambientale, ma ha creato una sezione dedicata alla dimensione ESG sul proprio sito web aziendale. Riteniamo che una efficace comunicazione ai propri stakeholder sia alla base di un impegno chiaro verso la transizione sostenibile. Infatti, OS ha in essere azioni anche operative che sono coerenti con le pratiche ESG: per esempio la spesa significativa in R&D e il rispetto di SDGs nell’attività svolta. Come dichiara sul proprio sito web, OS ha già attuato varie iniziative volte a ridurre il proprio impatto ambientale controllando attentamente la propria catena del valore. Pertanto, la disclosure di tali azioni, che rispettano anche caratteristiche di materialità per OS, può sicuramente portare benefici alla società. In conclusione, OS ha l’occasione per fare meglio rispetto ai propri competitors, dato che anche i peers individuati tra le PMI del settore non hanno una disclosure adeguata in termini ESG.

OMER

OMER (in origine Officine Meccaniche Russello) è una compagnia italiana con sede a Milano, attiva nella produzione di interni per treni in lega di alluminio. La società è un player riconosciuto nel design e nella produzione di componenti e interni per carrozze ferroviarie, coprendo il 70% dell’intero allestimento. I principali segmenti di business possono essere distinti tra interni (come finestrini e portabagagli), moduli wc, carenature e porte. Nella sua attività trentennale, OMER ha equipaggiato più di mille mezzi tra metro, treni regionali e ad alta velocità.

Di seguito un breve riassunto dei dati finanziari fino al 2023:

Rispetto al primo engagement effettuato (AcomeA | Diario del fondo), OMER non pubblica ancora un Report di Sostenibilità completo, ma dal dialogo con la società emerge l’intenzione di avviare questo processo. Nella presentazione aziendale OMER condivide uno studio secondo cui l’uso di pannelli in alluminio riduce le emissioni di CO2 del 38% rispetto all’utilizzo della fibra di vetro. Considerando la governance della società, il CDA non prevede la separazione delle cariche di presidente e CEO, ma rispetta criteri di diversità di genere e ha un membro indipendente. OMER opera in un settore che rappresenta il futuro della mobilità sostenibile e la società ha preso coscienza dell’importanza di integrare i temi ESG all’interno della propria attività quotidiana. Riteniamo che una migliore disclosure al mercato delle proprie azioni in tal senso e un’attenta misurazione del proprio impatto ambientale possano portare vantaggi alla società nei rapporti con i propri stakeholders: primi tra tutti i grandi clienti internazionali con cui opera da anni.

ALA

ALA, con sede a Napoli, è leader globale nei servizi di logistica integrata e distribuzione di componentistica con riferimento all’industria aeronautica e aerospaziale. Inoltre, è attiva nella fornitura di soluzioni personalizzate relative alla catena di produzione (Service Provider), fornendo un’ampia gamma di prodotti e materiali indiretti per il settore energetico e in recente espansione verso l’industria ferroviaria e navale. ALA conta su più di 1.300 fornitori (divisi in simile misura tra Europa e USA) e serve più di 1.100 clienti in 40 paesi: il cliente principale è Leonardo S.p.A., compagnia italiana attiva nella difesa, sicurezza e industria aerospaziale.

Di seguito un breve riassunto dei dati finanziari fino al 2023:

Di seguito analizziamo i miglioramenti della società nella strategia ESG attuata, confrontando i risultati con i precedenti engagement effettuati (analisi consultabili a AcomeA | Diario del fondo). In seguito all’ingaggio, ALA ha iniziato a riportare dati quantitativi sulle emissioni CO2 Scope 1 e 2 attraverso un Bilancio di Sostenibilità, insieme a vari dati relativi ai dipendenti (come composizione e gender pay gap) e alle procedure di controllo interno.
Come suggerito durante l’ingaggio, ALA ha anche creato una apposita sezione di Sostenibilità sul sito web aziendale, in cui sono raccolti i principali eventi e le azioni intraprese nell’ambito della transizione sostenibile. ALA ha pienamente intrapreso il percorso di integrazione di aspetti di sostenibilità all’interno del proprio modello di business, e ha aumentato notevolmente la disclosure a favore dei propri stakeholders. Ulteriori interventi che potrebbero migliorare il profilo ESG della società sono l’introduzione di KPI ESG nella remunerazione delle figure chiave e l’introduzione di maggiore diversità di genere nel CDA della società. A testimoniare il percorso di miglioramento di ALA è anche il Sustainability Award ricevuto da Leonardo, cliente importante della società, nel 2023.
In seguito alle migliorie introdotte e alle azioni virtuose sviluppate dalla società, incrementiamo il rating ESG da BBB ad A.

IDNTT

IDNTT è una MarTech Content Factory, riferendosi all’insieme di software e pratiche usate da professionisti del marketing (da qui MarTech come Marketing Technology) per supportare le aziende clienti, includendo software CRM, e-mail marketing ecc. In particolare, IDNTT è specializzata nella produzione di contenuti multicanale giornalieri, mirati a promuovere l’interazione e guidare il traffico online verso i canali social dei clienti, i loro siti di e-commerce e negozi fisici. L’obiettivo ultimo è convertire la fruizione dei contenuti digitali in fatturato online e offline, rafforzando oltretutto la connessione tra clienti e brand (in termini di brand awareness). Il business model adottato prevede l’outsourcing totale dal cliente a IDNTT, che diventa totalmente responsabile delle fasi del processo (design, produzione, consegna contenuto e post-vendita). In seguito alle ultime acquisizioni, la società è anche entrata nel mondo degli influencer e dell’entertainment social.

Di seguito un breve riassunto dei dati finanziari fino al 2023:

Proseguiamo con analisi aggiuntive in seguito al primo engagement effettuato con la società nel 2022 (qui il diario AcomeA | Diario del fondo). Rispetto alla prima analisi, IDNTT ha ulteriormente migliorato il proprio approccio alla sostenibilità e all’integrazione nelle attività ordinarie. In particolare, ha iniziato a pubblicare il Bilancio di Sostenibilità per l’anno 2023, condividendo dati qualitativi e quantitativi sul proprio impatto ambientale. Infatti, IDNTT ha iniziato a misurare e condividere i propri consumi energetici e le emissioni Scope 1 e 2 generate dalla propria attività, che in ogni caso non risulta particolarmente energivora. In aggiunta, nel 2023 la società ha condotto la prima analisi di materialità, allo scopo di identificare gli aspetti più rilevanti per gli stakeholders con cui entra in contatto. In merito ai dipendenti,  IDNTT ha somministrato un sondaggio per rilevare il grado di soddisfazione del proprio personale in merito all’ambiente lavorativo, e ha iniziato a riportare informazioni aggiuntive sulla composizione dell’organico e le ore di formazione somministrate. Analizzando la governance della società, al momento vi è ancora CEO duality, e un ulteriore miglioramento del punteggio di governance potrebbe provenire dall’introduzione di KPI ESG nel sistema retributivo del management.
Accogliamo positivamente i miglioramenti significativi introdotti da IDNTT dal 2023 e miglioriamo il nostro score ESG ad A.

SCORE ESG