19/01/2023
Update report engagement: Promotica, Unida, DHH, ABP Nocivelli
AcomeA PMItaliaProsegue l’attivismo del Fondo AcomeA PMItalia ESG, volto ad aiutare le PMI italiane a prendere consapevolezza delle dinamiche ESG, a misurarle e comunicarle al mercato nel miglior modo possibile. Il diario riporta l’aggiornamento sulle società già ingaggiate dal fondo: Promotica, Unidata, DHH, ABP Nocivelli. Lo scopo dell’aggiornamento è riportare come le aziende si siano attivate nell’ultimo anno verso la transizione ESG e quali tra gli interventi suggeriti abbiano implementato nella propria strategia.
PROMOTICA
Promotica è leader nel settore del Loyalty, ovvero nel mercato dei servizi e strumenti per la fidelizzazione dei clienti. La società, con sede a Desenzano del Garda (Brescia) costruisce, organizza e gestisce campagne promozionali volte ad aumentare la fedeltà dei clienti dei grandi brand, in particolare nella grande distribuzione organizzata (GDO). I programmi Loyalty includono cataloghi premi, collezioni e competizioni allo scopo di ricompensare al meglio i consumatori finali.
Di seguito un breve riassunto dei dati finanziari fino al 2021:
Di seguito analizziamo i miglioramenti della società nella strategia ESG attuata, confrontando i risultati con il primo engagement effettuato (il diario può essere trovato qui). Come dichiarato durante il primo engagement, Promotica ha pubblicato nel 2022 il suo primo Report di Sostenibilità per l’anno 2021, in cui comunica vari dati quantitativi in termini di consumi energetici, impronta di carbonio e rifiuti generati. Tra i dati più interessanti, il 92% degli scarti prodotti (provenienti soprattutto da carta e cartone) viene riciclato. Tuttavia, Promotica non ha ancora ampliato le certificazioni possedute. Seguendo il consiglio di formalizzazione dei processi interni dato in fase di primo ingaggio, Promotica ha adottato un Codice Etico (modello 231) e sta valutando l’implementazione di controlli ESG sui fornitori, per esempio chiedendone l’allineamento al Codice di Etica aziendale e sottoponendo questionari di sostenibilità. La migliore disclosure della società mette in luce svariate ore di formazione somministrate ai dipendenti e la continuazione del supporto fornito alle associazioni 7milamiglialontano e Chefs for Life. Considerando l’aspetto di governance, Promotica continua a non distinguere le figure di CEO e Presidente e non rispetta criteri di parità di genere. In seguito all’engagement, la società ha costituito la figura dell’ESG Manager, che riporta direttamente al CEO.
Promotica, seguendo le indicazioni fornite durante l’engagement iniziale, ha effettuato numerosi miglioramenti nella transizione sostenibile. La pubblicazione di Report Non-Finanziari ha evidenziato un commitment rilevante del gruppo alla sostenibilità, sia dal punto di vista di controllo e misurazione delle emissioni, che di attenzione ai dipendenti e alla catena di fornitura. Promotica deve continuare a prestare attenzione alla dimensione ESG, per esempio concentrandosi sull’acquisizione di certificazioni e la comunicazione verso l’esterno del proprio commitment, o legando alle campagne di Loyalty le azioni verso la sostenibilità (per esempio il controllo mirato delle emissioni per ogni campagna). L’impegno ESG di Promotica viene riconosciuto in un aumento dello score ESG da BBB ad A.
UNIDATA
Unidata opera nel campo delle telecomunicazioni con 4.920km di rete proprietaria di fibra ottica in continua espansione che le permette di offrire ai suoi clienti vari servizi come: connettività avanzata, comunicazione integrata, cloud computing, IOT e servizi professionali. La società, con sede a Roma, serve principalmente clienti business ma anche retail e wholesales. Unidata è anche riconosciuta come PMI Innovativa.
Di seguito un breve riassunto dei dati finanziari fino al 2021:
Seguendo le indicazioni fornite nel primo ingaggio (il diario può essere trovato qui), Unidata è diventata una Società Benefit a maggio 2022 e ha aperto una sezione ESG sulla pagina aziendale. Sul sito pubblica quindi gli obiettivi e le attività svolte nel percorso di transizione sostenibile, integrando il Report di Sostenibilità (giunto alla seconda edizione nel 2022). Grazie alla maggiore trasparenza, la società rende noto di aver ampliato le certificazioni possedute (con le ISO 14001 e 5001 riferite al controllo ambientale ed energetico) e iniziato la misurazione della propria impronta di carbonio. Considerando l’impatto ambientale, Unidata ha migliorato il proprio energy intensity ratio (energia consumata/fatturato) da 0,51 Mj/€ a 0,21 Mj/€ nel 2022, mantenendo al 6% la percentuale di energia generata dall’impianto fotovoltaico proprietario. Nell’ambito social, la società ha integrato, oltre al già presene Codice Etico (Modello 231) un codice di etica dei fornitori, impegnandosi a mettere in atto un processo di audit ESG degli stessi. Unidata ha inoltre avviato processi di monitoraggio della soddisfazione dei clienti in linea con determinati KPI. Considerando gli aspetti di governance, non distingue le figure di CEO e Presidente nel board e non rende noti il gender pay gap o la presenza di allineamento della remunerazione del board a target ESG.
Rispetto all’engagement iniziale, Unidata ha ampliato la propria strategia di sostenibilità: l’aver ottenuto il riconoscimento di Società Benefit è un chiaro segnale del commitment della società alla transizione ESG. Inoltre, Unidata ha migliorato la propria disclosure sia attraverso il sito web che con la seconda pubblicazione del Report di Sostenibilità; le informazioni ottenute mostrano una particolare attenzione al personale e all’ambiente, aspetti sicuramente materiali all’attività core di Unidata.
DHH
DHH fornisce prodotti di cloud hosting e cloud computing in IaaS e SaaS per più di 100.000 clienti (principalmente B2B) nei paesi del sud-est europeo. La strategia di DHH la porta ad essere leader in tali zone ad altissimo tasso di crescita e bassa penetrazione dei prodotti in cloud, dove i grandi gruppi globali hanno ridotto interesse a operare. La società si è espansa settorialmente e geograficamente attraverso svariate operazioni di M&A, e oggi conta 8 controllate tra Italia (dove ha sede DHH, a Milano), Slovenia, Svizzera, Croazia, Serbia e Bulgaria.
Di seguito un breve riassunto dei dati finanziari fino al 2021:
Rispetto al primo engagement effettuato (link al diario), DHH ha attuato miglioramenti al proprio approccio ESG. In particolare, ha pubblicato il primo Report di Sostenibilità che è reso disponibile sul sito web aziendale attraverso una pagina dedicata. In tale dichiarazione non finanziaria DHH migliora la disclosure sul proprio commitment ESG; dal punto di vista ambientale comunica che tutti i datacenters proprietari (la maggior fonte di consumo energetico per la società e in generale per il settore in cui opera) sono alimentati a energia rinnovabile. Tuttavia, non vi è disclosure dettagliata su consumi ed emissioni. La maggior trasparenza mette in luce la presenza di svariate certificazioni ambientali e di sicurezza per alcune controllate del gruppo, nonché l’adozione di un Codice Etico (secondo il modello 231). Analizzando gli aspetti di governance, il board distingue le figure di presidente e CEO, ha un membro indipendente e rispetta criteri di diversità di genere.
L’impegno ESG di DHH emerge più chiaramente da questo secondo engagement con la società. In particolare, DHH comunica l’allineamento della propria attività aziendale agli SDGs delle Nazioni Unite e il commitment a futuri miglioramenti come indicato nel Report di Sostenibilità pubblicato a marzo 2022. Tra questi sottolineiamo: l’adozione dell’EU Code of Conduct for Datacenters per disciplinare la gestione energetica degli stessi; la comunicazione e condivisione dei propri valori ESG con fornitori e partner, in modo da migliorare continuamente l’allineamento sul fronte della sostenibilità. Tra i nuovi interventi che suggeriamo alla società includiamo lo sviluppo più accurato della pagina web di Sostenibilità con l’integrazione di alcuni dati più rilevanti e materiali per DHH, per poter dare informazioni generali e immediate prima di consultare il Report di Sostenibilità. Ulteriore suggerimento è la misurazione e condivisione di dati quantitativi su emissioni, consumi e risparmio energetico dovuto all’impiego di energia rinnovabile, che potrebbe giovare in termini di miglior trasparenza dei punti di forza di DHH verso gli investitori.
DHH ha intrapreso la strada della sostenibilità e capito che deve essere integrata pienamente nella propria attività core, e sa di essere solamente all’inizio del percorso. Il commitment della società è rilevante e anche evidenziato dall’impegno a rivedere e aggiustare annualmente le politiche ESG in atto.
ABP NOCIVELLI
ABP Nocivelli è stata fondata nel 1963 nell’area del bresciano come trader di petrolio e prodotti lubrificanti. Nel 1988 ABP ha diversificato le sue attività specializzandosi nella realizzazione tecnologica, meccanica ed elettronica di impianti civili ed industriali e nei servizi di facility management. Oggi il gruppo è leader nel settore di riferimento a livello nazionale ed è tra i principali operatori nel PPP (partenariato pubblico/privato) e nelle gare di appalto pubbliche. Il focus principale di ABP è diventato l’operare in regime di PPP con lo scopo di finanziare, costruire e gestire infrastrutture di pubblico interesse, in un’ottica di lungo periodo. Tra le attività di facility management, ABP opera anche come ESCo (Energy Service Company), occupandosi delle azioni di efficientamento energetico.
Di seguito un breve riassunto dei dati finanziari fino al 2021:
Dopo il primo engagement con la società (link al diario del fondo), Nocivelli ha implementato alcuni miglioramenti alla propria strategia di sostenibilità, in particolare sul lato comunicazione. Infatti, nel 2021 la società ha pubblicato il suo primo Report di Sostenibilità, in cui condivide principalmente informazioni relative ai dipendenti come: composizione della forza lavoro, spaccato per età e genere, dati sulle nuove assunzioni, sugli infortuni sul lavoro e sul training ai dipendenti. Tuttavia, ABP non condivide ancora dati ambientali (es. emissioni o carbon footprint) delle attività svolte, nonostante sia impegnata in operazioni di efficientamento energetico: tali informazioni potrebbero appunto giovare alla disclosure della società anche da un punto di vista operativo e di condivisione di risultati all’estero. Infatti, oltre a quanto già noto in merito alle certificazioni possedute, ambientali e non, ABP non rende noti altri aspetti relativi alla dimensione Environment. Sono invece noti gli sforzi della società dal punto di vista social: ABP ha adottato a gennaio 2022 un Codice Etico (modello 231), che deve essere rispettato anche dai fornitori con cui entra in contatto. Considerando gli aspetti di governance, ABP distingue le figure di CEO e Presidente nel board, ha un membro indipendente, ma non ha in essere meccanismi di allineamento della remunerazione del board a target ESG.
ABP ha ancora molti progressi da attuare per abbracciare completamente la dimensione ESG. Ciononostante, in questo secondo ingaggio con la società notiamo dei progressi nell’approccio adottato e in particolare dal punto di vista della disclosure, strumento che riteniamo fondamentale nel nostro approccio di engagement. L’adozione di un Codice Etico e la pubblicazione di Dichiarazioni Non Finanziarie sono degli esempi di efficacia del processo di engagement ESG e di comprensione della necessità di implementare la sostenibilità nell’attività aziendale. Uno degli aspetti materiali per ABP e di cui non sono ancora noti molti dettagli attiene ai consumi, alle emissioni e possibilmente ai traguardi che raggiunge nelle attività di efficientamento energetico; diffondere tali informazioni, per esempio nel Report di Sostenibilità, potrebbe essere vantaggioso nella politica di disclosure della società.
* Il rating di Unidata viene abbassato per allineare e rendere più confrontabile i giudizi rispetto agli score precedenti, nonostante la società sia migliorata rispetto all’anno precedente.
Per approfondire il progetto del fondo AcomeA PMItalia ESG è disponibile la sezione dedicata, clicca qui.