James Watt e la maledizione dei brevetti: dal vapore all’economia digitale
Con Gigio Alberti, Alessandro Nuvolari e Michele Boldrin
Lunedì 19 gennaio 2015 ore 18.30 - 20.00
Sala Grande, Teatro Franco Parenti
via Pier Lombardo 14, Milano
I brevetti sono uno stimolo o un ostacolo alle invenzioni? Gigio Alberti racconta la storia di James Watt, inventore di una delle prime macchine a vapore brevettate. La parabola di quest’uomo che divenne un vero e proprio “eroe dell’innovazione” è commentata da Alessandro Nuvolari e Michele Boldrin per riflettere sul ruolo dei brevetti nei processi di innovazione. I testi sono a cura di Monica Capuani.
"Non penso che noi si possa mai essere davvero sicuri in questi tempi intraprendenti. I pensieri paiono essere rubati prima addirittura di essere espressi. Sembra quasi che Madre Natura abbia maturato una profonda avversione per i monopoli, e abbia così deciso di mettere la stessa idea nello stesso momento nella testa di molte persone"
ALCUNI HIGHLIGHT DELLA SERATA
Che cos'è un brevetto?
Sono indispensabili per investire in innovazione o frenano invece lo sviluppo? Ecco cosa ne pensano i cittadini comuni.
Brevetti e protezionismo: due freni per l'economia?
Alessandro Nuvolari e Michele Boldrin mettono in luce limiti ed eccessi nell'utilizzo dei brevetti.
Il falso mito del singolo inventore
La paternità delle innovazioni è davvero sempre così univocamente legata ad una singola individualità?
GLI OSPITI DELLA SERATA
Diplomato alla Civica Scuola Paolo Grassi di Milano inizia a lavorare tra il teatro Franco Parenti (L'Uomo della mia vita, regia di E. Erba e Vizio di Famiglia, regia di G.Solari) e il teatro dell'Elfo (Comedians, Cafè Procope, Eldorado per la regia di G. Salvatores). L'incontro con Salvatores e con un gruppo di attori (P. Rossi, A. Catania, B. Storti, C. Bisio, S. Orlando) porta alla realizzazione di una serie di film (Marrakech Express, Mediterraneo, Sud, Quo vadis Baby?) spettacoli teatrali (La commedia da due lire, Sleuth) e serie televisive (Zanzibar). Inizia poi una lunga collaborazione con il teatro Out Off dedicandosi alla drammaturgia contemporanea (Orton, Baldini, Bavastro con Naufragi di Don Chisciotte, premio della critica 2002, Garcia, Beckett, Pinter con Il Guardiano, Premio della critica per la regia 2011, Erba), sempre con la regia di Lorenzo Loris. Ultimamente ha partecipato alle messe in scena di The Country di M. Crimp con la regia di R. Andò per lo Stabile dell'Umbria e di Art di Y. Reza con la regia di G. Solari per il Teatro Nuovo. Ha preso parte anche a film di P. Virzì (Ferie d'agosto), M. Bellocchio, (L'ora di religione), F. Archibugi (I promessi Sposi - Televisione), C. Comencini (Matrimoni), L. Pellegrini (E allora mambo).
Ha conseguito il Phd in economia presso l’Eindhoven University of Technology e attualmente è professore Associato di Storia Economica presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Si occupa di Storia Economica e Economia dell’Innovazione e ha pubblicato numerosi articoli in riviste internazionali sulla rivoluzione industriale in Inghilterra e sulla relazione tra brevetti e attività innovative.
È Joseph G. Hoyt Distinguished Professor of Economics alla Washington University di St Louis. In precedenza ha insegnato a Chicago, Stanford, UCLA, Northwestern, Carlos III, Pennsylvania e Minnesota. È Fellow della Econometric Society, della Society for Economic Dynamics e della Society for Economic Measurement, Research Fellow at CEPR (London) e Direttore Accademico di FEDEA (Madrid) oltre ad essere consulente della Federal Reserve Bank of St Louis. È stato Associate Editor di Econometrica, Editor della Review of Economic Dynamics, e di altre riviste accademiche internazionali. Ha lavorato come consulente per varie agenzie internazionali e governi.